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14/07/16

Mecenati - L’industria che promuovere la cultura




Dopo tre anni e 8 milioni di euro il gruppo Tod’s ha portato nuova vita alla triste patina di smog del Colosseo che ora splende di una stupenda freschezza. 

Ora si passa con altri 25 milioni di euro a recuperare la parte interna che nel giro di tre anni completerà il vasto intervento, forse il più grande, che una società privata ha fatto in Italia.

Tutto il  progetto di pulitura è stato definito d’intesa con l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro. Per la pulitura è stata usata acqua nebulizzata. Questo sistema è in grado di rimuovere i depositi incoerenti di polvere, di sciogliere le croste nere anche fortemente adese, lasciando inalterate le patine del tempo e le eventuali tracce di colore.
Dopo questo primo operato ora sarà la volta di un nuovo centro servizi che sarà realizzato nel rinterro esistente nella parte sud della piazza del Colosseo.


I servizi che attualmente si svolgono all’interno del Colosseo saranno spostati in questa nuova sede di circa 1.600 mq di superficie; sarà una struttura concepita come un grande spazio circolare di 30 metri di diametro.



L’accoglienza, la biglietteria e il bookshop saranno collocati in questo ambiente coperto con una cupola ribassata, mentre le funzioni di servizio saranno distribuite tutt’intorno. E' prevista anche un’area da destinare a bar-caffetteria. Il progetto è stato concordato con gli uffici del ministero e del comune di Roma.



Per quanto riguarda gli altri progetti (ambulacri, ipogei e impianti), sono in corso di esecuzione cantieri-campione sulla base dei quali perfezionare la pianificazione degli elaborati da porre a base di appalto.

Intanto a Venezia sta proseguendo a grande ritmo il recupero del Ponte di Rialto sostenuto dal gruppo Only the Brave di Renzo Rosso (patron di tanti marchi di moda, quali Diesel, Marni etc..).

Ricordiamo anche Brunello Cucinelli, il noto imprenditore del cashmere, che ha investito molte risorse nel ridare vita all’antico borgo di Solomeo, in Umbria.

Anche gli stranieri si appassionano al nostro patrimonio artistico, fra i tanti David Woodley Packard jr che ha dedicato 25 milioni per il recupero di Ercolano e Yuzo Yagi che l’anno scorso ha permesso di recuperare la Piramide Cestia a Roma.
Speriamo che tutti questi segnali siano di stimoli ad altri imprenditori che spesso usano il marchio made in italy senza però poi ricambiare del prezioso brand .



tutte le info sul progetto del Colosseo al sito http://www.tods.com/it_it/colosseo/