In attesa del grande evento autunnale su Claude Monet, la Gam di Torino ha proposto una serie di piacevoli proposte estive.
Nella sezione Wunderkammer c'è fino al 4 Ottobre un’interessante ricognizione con disegni sull’opera il grande Concetto spaziale di Lucio Fontana del 1952, recentemente restaurata.
Al piano terra la proposta giovanile di Vitrine con Francesco Barocco, in questo periodo partecipe nel Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, con un intimo lavoro mentre presso il focus di Surprise c'erano dei lavori di Gianni Piacentini, una serie di eleganti maquettes preparatorie mai esposte prima al pubblico.
Durerà fino a Novembre la proposta di "tuttovero" l’articolato progetto ideato da Francesco Bonami che trova spazio nell’Underground Project.
Apre le proposte un video mantrico di J.Baldessari che ci immerge in un continuo di ricerca e dubbi nell’arte del novecento, fra salti temporali ed estetici, che va dalle memoriali immagini di un’Italia pre-industriale a un flusso di opere estetiche che attraversano la storia come la serie di ritratti o il vasto confronto scultoreo.
La varietà del percorso è un piacevole dialogo fra approcci espressivi oltre i concetti e la forma manifesta, in un bisogno intimo di conoscenza e percezione della realtà quotidiana.
Come sempre poi i piani espositivi della collezione permanete sono una piacevole sosta fra opere di pregiata fattura e vibrante bellezza.
