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27/06/15

Stefano Arienti alla Fondazione Spinola La Banna




Da anni punto di riferimento della cultura artistica torinese, ma con un ampio respiro internazionale, la Fondazione Spinola Banna per l'Arte ospiterà, dal 29 Giugno al 4 Luglio 2015, il workshop curatoriale con Stefano Arienti, artista italiano con una lunga carriera internazionale, che si è misurato spesso con progetti espositivi site specific nella città di Torino: “I Murazzi dalla cima”, “Corte di Dei” sempre ai Murazzi di Torino; realizza insieme all’associazione a.titolo, ai cittadini e alle scuole, nell’area di Mirafiori a Torino, “Multiplayer” un campetto multifunzionale attrezzato dove i ragazzini possono giocare senza arrecare disturbo agli altri abitanti; fino al “Tappeto” esposto al Castello di Rivoli).

L’artista, in qualità di master, sarà chiamato a condividere la propria esperienza artistica con 8 giovani artisti italiani o residenti in Italia under 35, selezionati tra i partecipanti ai workshop precedenti di Aprile e Giugno 2015.

Il workshop ha carattere intensivo: gli ospiti vivranno e lavoreranno insieme nella tenuta di Banna, in uno spazio polifunzionale ristrutturato che offre camere, laboratori e ampi scenari immersi nella natura.


Stefano Arienti è nato ad Asola, in provincia di Mantova, nel 1961. Rielaborando materiali "poveri" e d'uso comune - tra i quali figurano di frequente la carta, i libri e le immagini tratte da cartoline, poster o fotocopie, come pure il polistirolo, la plastica, la plastilina, le stoffe - Arienti realizza opere che stupiscono lo spettatore, lo invitano a riflettere sul tema della "meraviglia" e ne sollecitano la partecipazione, anche attraverso la manipolazione.


Tra le numerose mostre alle quali ha partecipato, si possono citare la Biennale di Venezia (Aperto 1990, 1993); Biennale di Istanbul (1992); Cocido y Crudo, Museo Reina Sofia, Madrid (1994); XII Quadriennale di Roma, 1996 (primo premio); Fatto in Italia, Centre d'Art Contemporain, Ginevra; ICA, Londra (1997); Biennale di Gwangju (2008).

Tra le personali più recenti: MAXXI, Roma (2004); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2005); Isabella Stewart Gardner Museum, Boston (2007); Fondazione Querini Stampalia, Venezia (2008); MAMbo (con Cesare Pietroiusti, 2008); Palazzo Ducale, Mantova (2009); Museion, Bolzano (con Massimo Bartolini, 2011).