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22/03/15

Digital Cultural Heritage School


Da poche settimane è nata un nuovo progetto che lega cultura e web si tratta della Digital Cultural Heritage School, una rete che lega e produrrà occasioni culturali.


Art. 1
(Oggetto e Finalità)

Le Parti stipulanti il presente Accordo si impegnano a realizzare una collaborazione per la progettazione e realizzazione di una Scuola in Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities che utilizza l’approccio della formazione integrata secondo modelli di qualità e di valutazione rispondenti agli standard internazionali di e-learning i cui obiettivi sono:

Formativi: dotare i discenti di una serie di strumenti culturali e scientifici atti a stimolare l’interdisciplinarietà, l’inserimento in comunità nazionali ed internazionali attraverso la partecipazione a progetti avanzati nel campo della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, delle arti e scienze umane digitali; sviluppare una cultura del digitale nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale nelle arti e scienze umane.

Scientifici e sociali: aggiornare coloro che già operano nelle organizzazioni culturali e per preparare le future generazioni in questo settore. La digitalizzazione, infatti, non è solo un fatto tecnico ma impone un ripensamento dei management models capaci di incidere sulla valorizzazione, sull'effettiva comunicazione e fruizione dell'arte e del patrimonio culturale.

L’Accordo prevede:

  • l’organizzazione di seminari, conferenze, tavole rotonde, corsi, convegni, stage, corsi di specializzazione o di aggiornamento e perfezionamento e di alta formazione permanente e ricorrente finalizzati all’acquisizione di competenze e abilità nel settore del digitale applicato al patrimonio culturale, all’arte e alle scienze umane;
  • la condivisione di risorse ed attività didattiche on line mediante lo scambio, il perfezionamento, la produzione di materiale multimediale di rete, la cooperazione e la sinergia tra le Parti, allo scopo anche di potenziare la propria offerta formativa e di razionalizzare i costi, nel rispetto della proprietà intellettuale delle produzioni in condivisione;
  • l’estensione della collaborazione ad altre università ed organizzazioni culturali nazionali ed internazionali, attualmente non comprese tra le Parti, al fine di sviluppare, nel settore del digitale applicato al patrimonio culturale, all’arte e alle scienze umane, una formazione di qualità su base multiregionale ed internazionale, con il pieno coinvolgimento delle organizzazioni culturali attive nel settore;
  • l’eventuale reciproco riconoscimento delle attività didattiche in CFU da parte delle Università partner, anche al fine di consentire agli allievi, attraverso tale riconoscimento, la possibilità di accedere ad un effettivo sistema di formazione continua ed integrata e/o di utilizzare le competenze acquisite anche nell’ambito di percorsi formativi istituzionali (laurea, laurea magistrale, dottorato);
  • l’organizzazione e gestione di attività di orientamento, comunicazione, di sensibilizzazione e di placement, anche utilizzando le piattaforme tecnologiche e i servizi per la formazione on line delle parti;
  • la eventuale realizzazione di comuni iniziative editoriali ed imprenditoriali;
  • la promozione di borse di studio, concorsi nazionali ed internazionali.

Art. 2
(Principali linee di indirizzo della Scuola)

La Scuola, articolata in Poli Formativi distribuiti sul territorio nazionale ed internazionale e costituiti dalle Parti del presente Accordo, svilupperà i propri percorsi formativi nei seguenti principali indirizzi:

Scienze umane digitali: a questa linea afferirà l’informatica nelle discipline umanistiche (letteratura, filologia, filosofia, storia dell’arte, ecc.): analisi dei testi, ricerche multilingua, tecnologie di traduzione.

Beni culturali digitali: a questa linea afferiranno le applicazioni informatiche ai beni culturali sia materiali, come biblioteche, archivi, musei, patrimonio museologico (anche dei musei scientifici) archeologico, architettonico e paesaggistico (compreso il restauro e la conservazione), sia immateriali, come i beni demo-etno-antropologici.

Arte e comunicazione digitale: a questa linea afferiranno le riflessioni teorico-pratiche sulla creazione artistica digitale (performing arts) e sulla comunicazione digitale (digital media, e-learning).

Economia e management dell’arte e della cultura digitale: formazione orientata alla gestione del patrimonio digitale in un’ottica economico-sociale di promozione e diffusione della cultura, dell’arte anche connesse al turismo.

Design per il sistema del Cultural Heritage: a questa linea afferirà la formazione per la progettazione della fruizione digitale del Cultural Heritage e quella della costruzione dell’interazione tra le diverse organizzazioni preposte alla tutela e valorizzazione del CH.