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16/12/14

Diversi muri



Sabato 13 dicembre 2014 a Roma si è svolto "Diversi muri" un omaggio a N.O.F.4 (Oreste Fernando Nannetti) 



Programma della giornata:
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ore 14.00 - 17.00 Tour a Trastevere, appuntamento ore 14.00 Impianto sportivo Roma Uno Largo Ascianghi, 4
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ore 18.30 Inaugurazione mostra e performance - Istituto Svizzero di Roma via Liguria 20 ingresso libero


19:00 Augustin Maurs Iscrizioni (tempo rubato) per violoncello

19.30 Emiliano Maggi Musica per fenomeni, esecuzioni musicali per campane piatte e voce

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Orari di apertura: martedì - venerdì ore 10.00-13.00 / 15.00-18.00 chiuso lunedì, domenica e festivi
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L’inaugurazione di una mostra e vari interventi nel quartiere di Trastevere, concludono 'Diversi muri. Un omaggio a N.O.F.4': un laboratorio, un programma di studi e un progetto artistico sull’esperienza umana e creativa di Oreste Fernando Nannetti, proposto dall’Istituto Svizzero di Roma in collaborazione con l’artista Cesare Pietroiusti.

La giornata inizierà a Trastevere con un tour guidato per visitare gli interventi pubblici realizzati dai partecipanti al laboratorio a partire dalla riflessione sui diversi significati di “muro”, sul linguaggio, sulle forme simboliche, le condizioni istituzionali del lavoro di Nannetti. Il tour è concepito come un’unica struttura di lavoro che include installazioni in situ, performance live e lavori sonori prodotti nello spazio pubblico “nel, su, di fronte, e oltre” le diverse tipologie di muri nell’area di Trastevere. 

Negli spazi dell’Istituto Svizzero di Roma sarà inaugurata una mostra che presenta la riproduzione in scala dell’opera muraria di Nannetti realizzata dal fotografo Pier Nello Manoni nel 1979. A causa del deperimento dell’originale, è oggi l'unico documento completo del “libro di pietra” di Nannetti. Questo elemento visivo è la scenografia all’interno della quale documenti analizzati durante il laboratorio, tra cui un facsimile dell’opera muraria di Nannetti prodotto dalla Collection de l’art brut di Losanna e una selezione di opere dall’Archivio di scritture scrizioni e arte ir-ritata della cooperativa Sensibili alle foglie, dialogheranno con altri materiali e lavori performativi dei partecipanti al laboratorio.

In collaborazione con la Collection de l’Art Brut di Losanna www.artbrut.ch


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'Diversi muri. Un omaggio a N.O.F.4 (Oreste Fernando Nannetti)' è un laboratorio, un programma di studi e un progetto artistico sull’esperienza umana e creativa di Oreste Fernando Nannetti, proposto dall’Istituto Svizzero di Roma in collaborazione con l’artista Cesare Pietroiusti, a partire dalla ricerca realizzata della storica dell’arte Lucienne Peiry e raccolta nella pubblicazione “Nannetti”, Infolio/Collection de l’Art Brut, Gollion/Lausanne, 2011.


Con: Kaspar Berner, Géraldine Beck, Joanne Burke, Ludovica Carbotta, John Cascone, Gina Folly, Ronnie Füglister, Silvia Giambrone, Emmanuelle Lainé, Anne Le Troter, Emiliano Maggi, Augustin Maurs, Noha Mokhtar, Mattia Pellegrini, Cesare Pietroiusti, Coralie Rouet, Benjamin Valenza.


Tra il 1959 e il 1961, e tra il 1968 al 1973, durante il suo internamento nell’Ospedale Psichiatrico di Volterra, Oreste Fernando Nannetti incide, con la fibbia del panciotto della sua uniforme 180 mq della superficie muraria nel cortile del padiglione Ferri – sezione criminale del manicomio – realizzando un’opera straordinariamente complessa, uno stupefacente “libro di pietra”, che consiste in un flusso di disegni, lettere, frasi, disposte sul muro con sorprendenti invenzioni grafiche e che, con grande libertà associativa, parlano di viaggi spaziali, telepatia, formule alchemiche, alludendo spesso alla condizione di isolamento di N.O.F.4 nell’istituzione psichiatrica. L’opera di Nannetti, già oggetto di studi e riproduzioni, sta scomparendo a causa della precarietà dell’intonaco su cui è stata incisa, degli agenti atmosferici e dell’abbandono.

A partire da tale monumento effimero, dalle riproduzioni acquisite dalla Collection de l’Art Brut di Losanna e da materiale proveniente da altri archivi e repertori, l’artista Cesare Pietroiusti coordinerà un laboratorio aperto ad artisti svizzeri e italiani, per esplorare le diverse e atipiche modalità in cui si può esprimere la scrittura, in particolare in quella dimensione dello spazio pubblico che è rappresentata dalle superfici dei diversi tipi di muri che si possono trovare nella città. Queste superfici sono i confini fisici ma anche le barriere mentali erette a difesa delle parti più fragili della soggettività, che diventano a volte il luogo contraddittorio su ci si iscrive un desiderio di uscire da strettoie e ristrettezze, altre volte un tentativo di trasformare gli sbarramenti in membrane permeabili, ma anche una richiesta di accesso al godimento.

Il progetto si interroga sul significato e sulle possibilità di un’arte che trova posto in luoghi non deputati o marginali e che è caratterizzata da inevitabile precarietà e instabilità, nonché da modalità di presentazione pubblica che sono da stabilire caso per caso. Il tentativo è anche quello di esplorare i linguaggi ibridi e individuali fatti di parole, frasi, notazioni, segni, tracce, o gesti che, come veri e propri flussi di coscienza, si iscrivono sulle superfici esterne, più o meno esposte, delle istituzioni o di luoghi qualunque in città.

Il progetto si svolge in una prima fase laboratoriale dal 7 al 13 novembre 2014 e, in seguito, con due incontri pubblici, il 27 novembre, e il 4 dicembre 2014. Il progetto sarà presentato nella sua interezza il 13 dicembre 2014.

I partecipanti al laboratorio sono artisti svizzeri e italiani invitati, alcuni degli artisti borsisti 2015/2016 dell’ISR e altri soggetti che parteciperanno a distanza. 


La lista include: Kaspar Berner, Géraldine Beck, Joanne Burke, Ludovica Carbotta, John Cascone, Gina Folly, Ronnie Füglister, Silvia Giambrone, Céline Hänni, Emmanuelle Lainé, Anne Le Troter, Emiliano Maggi, Augustin Maurs, Noha Mokhtar, Mattia Pellegrini, Cesare Pietroiusti, Coralie Rouet.






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PROGRAMMA:

Giovedì 27 novembre 2014 'Language on the edge' con Dora Garcia e Nicola Valentino. Modera Cesare Pietroiusti
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Giovedì 4 dicembre 2014 'Il muro di Nannetti' con Lucienne Peiry, Pier Nello Manoni e Erika Manoni
Con proiezione del film 'I Graffiti della mente' (20' - Blue Film, 2002) di Pier Nello Manoni e Erika Manoni
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Sabato 13 dicembre 2014 - Inaugurazione 'Diversi muri – Un omaggio a N.O.F.4 (Oreste Fernando Nannetti)' Negli spazi dell’Istituto Svizzero di Roma sarà inaugurata una mostra che presenta la riproduzione in scala dell’opera muraria di Nannetti realizzata dal fotografo Pier Nello Manoni nel 1979. A causa del deperimento dell’originale, è oggi l'unico documento completo del “libro di pietra” di Nannetti. 

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Via Liguria 20
+39 06 420 42 1
roma@istitutosvizzero.it